Il diabetologo italiano Stefano Del Prato è stato eletto presidente della Easd, European association for the study of diabetes (Associazione europea per lo studio del diabete), una delle principali società scientifiche mondiali impegnate nella ricerca sul diabete.

Il diabetologo Stefano Del Prato, già presidente della Sid, è stato eletto presidente della Easd, una delle più autorevoli società scientifiche mondiali, impegnata nella promozione e nello sviluppo della ricerca sul diabete.

Del Prato è professore di Endocrinologia presso l’Università di Pisa ed è stato presidente della Società italiana di diabetologia (Sid) nel biennio 2012-2014. Attualmente membro del comitato scientifico (board) della Easd, Del Prato entrerà in carica come presidente il prossimo gennaio 2020 con un mandato della durata di due anni. Succede al britannico David R. Matthews.

La Società italiana di diabetologia sottolinea l’importanza del ruolo scientifico internazionale della Easd, ricordando che, insieme con la American diabetes association (Ada), elabora e redige le linee guida per la diagnosi e il trattamento del diabete.

Così ha commentato la propria elezione il professor Del Prato: “Un incarico di grande responsabilità questo che mi è stato affidato e che penso sia motivo di soddisfazione non solo personale, ma per tutta la comunità scientifica italiana, una comunità di primo ordine, coesa e altamente rispettata a livello internazionale, che io spero di poter degnamente rappresentare a livello internazionale”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Sid Francesco Purrello: “Il professor Stefano Del Prato, past president della Sid ed esponente di spicco della nostra comunità scientifica, è stato designato come prossimo presidente della Easd, carica prestigiosa che ricoprirà a partire dal 1° gennaio 2020. All’amico Stefano le più sincere congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro da parte mia e di tutta la Sid”.

La Easd è stata fondata nel 1965 e ha la propria sede centrale a Düsseldorf, in Germania. Conta oltre cinquemila membri attivi in oltre cento Paesi del mondo.

Come si legge sul sito ufficiale della Easd, la European association for the study of diabetes è stata fondata nel 1965 e ha il suo quartier generale in Germania, a Düsseldorf. È una associazione medico-scientifica, senza scopo di lucro, le cui finalità sono: incoraggiare e sostenere la ricerca nel campo del diabete, favorire la rapida diffusione delle conoscenze acquisite e facilitarne l’applicazione. Conta oltre 5000 membri attivi in oltre cento Paesi del mondo.

Chi può essere socio di Easd? L’iscrizione è aperta a scienziati, medici, studenti, laureati specializzandi, docenti, ricercatori, professionisti della salute, infermieri di tutto il mondo che siano interessati al diabete e alle patologie e problematiche correlate.

Oggi anno la società tiene un meeting annuale scegliendo ogni volta una città europea diversa (quest’anno è stato il turno di Barcellona, poche settimane fa, nel 2020 toccherà a Vienna). Vi partecipano autorevoli esperti di diabete provenienti da oltre 130 Paesi del mondo: nel corso dell’evento vengono presentati i più recenti e avanzati risultati della ricerca scientifica sul diabete (ne abbiamo parlato diverse volte anche sul nostro sito, per esempio qui qui).

L’Associazione è anche attiva nella formazione postlaurea tramite l’organizzazione periodica di corsi clinici di approfondimento. Ha inoltre un grande numero di gruppi di studio mirati su aspetti specifici del diabete e delle sue complicanze, che coinvolgono specialisti nei diversi campi.

Attraverso la propria fondazione, The European Foundation for the study of diabetes (Efsd), Easd raccoglie fondi per sostenere la ricerca innovativa sul diabete in tutte le possibili aree di studio.