In caso di diabete, l’atteggiamento più sbagliato è quello di sottovalutare il problema e di trascurare l’osservanza di controlli e terapie, perché le conseguenze di una patologia mal gestita possono essere gravi e anche gravissime. D’altra parte, se invece si impara ad autogestirsi con scrupolo e rigore, la condizione diabetica può essere efficacemente governata e consentire di vivere una vita serena.

Ce lo ricorda una volta di più Diabete Ricerca, autorevole fondazione creata nel 1999 (con il più esteso nome di Fondazione Diabete Ricerca) dalla Società italiana di diabetologia, la quale ha elaborato un elenco di dieci buone norme “salvavita”, la cui osservanza permette di allontanare i rischi che il diabete comporta, a partire dallo sviluppo di pericolose complicanze: essenziale è non trascurare il proprio diabete e non permettere che gli altri lo trascurino. Diabete Ricerca è una onlus (che significa, lo ricordiamo, “organizzazione non lucrativa e di utilità sociale”), che ha come scopo esclusivo “la promozione e il sostegno economico della ricerca scientifica in tema di diabete e patologie correlate”.

Il diabete è una patologia seria, che non deve essere mai trascurata, ma che può essere efficacemente gestita e controllata. Rispettando alcune buone norme fondamentali.

Riproponiamo quindi il “Decalogo salvavita nelle persone con diabete” elaborato dalla fondazione. A seguire, vi segnaliamo qualche link per approfondire alcuni degli argomenti richiamati dalle norme del decalogo a cui abbiamo dedicato articoli sul nostro sito.

  1. Quando la malattia è scoperta, considera di doverla combattere con la stessa energia che metteresti se fosse un tumore. Per i tumori a volte non c’è cura, ma per il diabete la cura c’è.
  2. Anche se non senti alcun disturbo, la malattia esiste e va fronteggiata con molto impegno.
  3. Prendi sempre le medicine che ti sono state prescritte e non credere mai ai ciarlatani che propongono cure alternative. C’è chi è morto per aver creduto e sospeso l’insulina.
  4. Misura le glicemie a casa come ti è stato insegnato, registra il valore e mostralo al medico.
  5. Fai attenzione all’alimentazione: non c’è nulla di assolutamente vietato, ma mangia con intelligenza. Non accorciarti la vita per eccesso di cibo: è sciocco e assurdo.
  6. Cerca di essere quanto più attivo possibile, anche solo facendo una passeggiata al giorno.
  7. Presta la massima attenzione ai piedi: da piccoli problemi possono nascere grandi problemi.
  8. Non saltare mai gli esami del sangue: l’emoglobina glicata va fatta almeno due volte all’anno e alcuni altri esami (per esempio, colesterolo, creatinina, microalbuminuria) vanno fatti almeno una volta all’anno.
  9. Ricordati dei controlli periodici: visita oculistica, elettrocardiogramma eccetera ogni 1-2 anni.
  10. Fatti curare sempre anche in un centro diabetologico: la malattia è troppo complessa per essere gestita senza gli esperti (medici, infermieri, dietisti, eccetera). Inoltre, tutte le novità nella cura sono disponibili solo nei centri diabetologici. E chi va al centro vive più a lungo (mortalità ridotta del 30% rispetto a chi non va mai al centro).

 

In proposito, su tuttodiabete.it potete leggere anche:

Insulina

Attività fisica

Piede diabetico 

Emoglobina glicata

Retinopatia diabetica

Cuore e diabete

Centri diabetologici