Le immersioni subacquee erano sempre state “off limits” per le persone con diabete, ai primi posti tra gli sport sconsigliati dai diabetologi.
Poi, nel 2004, su iniziativa del Centro di diabetologia dell’Ospedale Niguarda Ca’ Granda, in collaborazione con l’Associazione diabetici di Milano e con il Dan Europe (Divers alert network, ente di riferimento internazionale per la sicurezza subacquea), è nato il progetto senza fini di lucro “Diabete Sommerso”.
“Andare sott’acqua è un diritto di tutti”
Scopo del progetto: favorire la pratica delle immersioni con autorespiratore in sicurezza anche in presenza di diabete, purché ben compensato.
E così anche questa barriera è stata abbattuta.
Nell’ottobre del 2014, a Favignana (Trapani), l’Associazione “Diabete Sommerso” ha festeggiato i suoi primi dieci anni di vita, con una “Tre giorni” dedicata alle immersioni in allegria e sicurezza.