Per chi convive con il diabete, ottenere o rinnovare la patente di guida non dovrà più essere un percorso a ostacoli. Il disegno di legge “Semplificazione delle procedure per il rilascio, il rinnovo e la conferma della patente di guida ai soggetti affetti da diabete”, presentato dal Senatore Antonio De Poli, punta a snellire le procedure previste dall’articolo 119 del Codice della strada, aggiornandole alla luce dei progressi terapeutici e tecnologici degli ultimi anni. Secondo la proposta, l’accertamento dei requisiti fisici e psichici da parte del medico sarà necessario solo nei casi in cui il trattamento farmacologico non preveda dispositivi avanzati per il monitoraggio continuo della glicemia o l’uso di microinfusori. In pratica, chi utilizza le terapie più moderne potrà vedere ridotte le restrizioni burocratiche e affrontare la guida con maggiore autonomia e sicurezza. Un decreto ministeriale, da emanare entro novanta giorni dall’entrata in vigore della legge, definirà nel dettaglio le modalità operative per rendere effettive queste semplificazioni, senza costi aggiuntivi per la finanza pubblica.

SICUREZZA E LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE: UN EQUILIBRIO POSSIBILE

“La collaborazione tra associazioni, medici e istituzioni è fondamentale per garantire assistenza sanitaria efficace e risposte concrete ai pazienti”, ha sottolineato il Senatore De Poli durante l’evento promosso da Fand a Padova. Il ddl propone modifiche all’articolo 119 del Codice della strada per aggiornare le norme relative all’accertamento dell’idoneità alla guida dei soggetti diabetici. L’obiettivo è chiaro: tutelare la sicurezza della circolazione senza limitare il diritto alla mobilità, evitando discriminazioni basate sulla condizione di salute. Le nuove terapie, grazie ai sensori per il monitoraggio continuo della glicemia e ai microinfusori, permettono un controllo più preciso dei livelli glicemici, riducendo il rischio di episodi di ipoglicemia o iperglicemia che possono compromettere la sicurezza alla guida.

LA VOCE DEI PAZIENTI

“Ringraziamo il Senatore De Poli per aver accolto le nostre richieste – ha commentato Manuela Bertaggia, Presidente di Fand -. Da anni denunciamo le discriminazioni presenti nella normativa sul rinnovo della patente per le persone con diabete. Questo ddl rappresenta un passo concreto verso certezza nelle procedure e pieno riconoscimento del diritto alla circolazione, senza che l’etichetta ‘essere diabetici’ diventi motivo di ostacolo. Ci auguriamo che altri parlamentari sottoscrivano il disegno di legge per accelerarne l’applicazione”.

LE NOVITÀ PRINCIPALI DEL DDL

Il disegno di legge interviene sull’articolo 119 del Codice della strada, semplificando e rendendo più chiari i criteri per il rilascio e il rinnovo della patente per le persone con diabete:

  • Accertamenti limitati: i controlli psichici e fisici saranno necessari solo nei casi in cui non siano utilizzati dispositivi avanzati per il monitoraggio della glicemia o microinfusori.

  • Esenzioni per terapie moderne: alcune categorie di diabetici saranno esentate dalle restrizioni dell’attuale normativa se seguono trattamenti sicuri e aggiornati.

  • Modalità operative definite da decreto: entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, un decreto ministeriale stabilirà le procedure pratiche, riducendo gli oneri burocratici.

  • Nessun costo aggiuntivo: l’attuazione della legge sarà gestita con le risorse già disponibili, senza gravare sulle finanze pubbliche.

Con questa legge, guidare non sarà più un privilegio negato ai pazienti diabetici, ma un diritto tutelato, con la sicurezza garantita dalle nuove tecnologie e dalle terapie più moderne.

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