La manifestazione “Diabetes Marathon”, promossa dall’Associazione Diabete Romagna e tenutasi a Forlì il 26 aprile, ha ampiamente ripagato delle fatiche spese, che hanno visto coinvolti in sei mesi d’intensa attività ben 350 volontari di tutta la Romagna.
4.200 i partecipanti, giunti da tutt’Italia, di cui 333 competitivi, 200 impegnati nel percorso culturale del Novecento (grande il successo registrato) e 800 negli eventi correlati in un’intera settimana dedicata al diabete.
E, inoltre, vanno ricordate anche le 80 aziende nazionali e internazionali e gli oltre 60 partner che hanno contribuito con il loro sostegno a realizzare l’incontro. Ma non sono soltanto i numeri a decretare l’ottima riuscita della manifestazione, quanto piuttosto l’entusiasmo e le emozioni che hanno accomunato tutti i partecipanti.
Così Diabetes Marathon, a dispetto del nome, non è soltanto una gara accessibile a pochi sportivi (corsa di 10.000 metri omologata Fidal), ma un evento pensato per coinvolgere tutti: famiglie con bambini, giovani e meno giovani, ragazzi e ragazze, sportivi e atleti.
Una manifestazione capace di attrarre tante persone, sia per la forza solidale dell’evento, sia per l’energia che sa sprigionare e che
“Ha reso possibile il sogno di un mondo in cui il diabete non abbia il potere di decidere della vita di nessuno”.
Pienamente raggiunto, quindi, l’obiettivo di sensibilizzare le persone al tema del diabete, oltre a quello di abbattere i pregiudizi e di raccogliere contributi a favore dei bambini e delle loro famiglie.
I fondi raccolti, infatti, serviranno a organizzare campi scuola estivi, durante i quali i bambini e adolescenti con diabete impareranno, accompagnati da medici e professionisti, a utilizzare gli strumenti per gestire al meglio la malattia.