L’informazione sul diabete è fondamentale per tutti: questa patologia deve essere ben conosciuta non soltanto da chi ce l’ha, ma anche da chi gli sta vicino e da tutta la popolazione. Perché l’informazione e la conoscenza agevolano la prevenzione e la cura e abbattono i pregiudizi sbagliati che tanti danni fanno alle persone e alla società.
Promuovere la corretta informazione sul diabete: il Premio Sid Diabete Ricerca 2020 proroga e tiene aperti i termini di partecipazione al concorso sino al 1° novembre.
L’informazione fa bene, però, se è una informazione corretta, chiara e scientificamente fondata. Proprio per dare un riconoscimento alla buona informazione sul diabete e per promuoverla è nato il Premio giornalistico “Sid-Diabete Ricerca”, giunto nel 2020 alla quarta edizione: ne abbiamo parlato altre volte.
Ritorniamo sull’argomento, perché l’emergenza Coronavirus ha prodotto i suoi effetti anche qui, inducendo la Società italiana di diabetologia a riaprire i termini per la partecipazione al concorso sino all’1 novembre, in concomitanza con la decisione di rinviare il proprio 28° congresso nazionale all’inizio di dicembre (2-5), a Rimini, consueta occasione per la consegna dei premi.
Il Premio “Sid Diabete Ricerca”, istituito dall’Associazione Diabete Ricerca, dalla Fondazione Diabete Ricerca e dalla Società italiana di diabetologia, ha per scopo -scrivono i promotori- “riconoscere e stimolare la corretta divulgazione scientifica di tematiche riguardanti il diabete mellito. Il premio vuole essere un omaggio allo stile e al modo di svolgere questa professione con competenza, rigore, sintesi, completezza di contenuti, chiarezza di linguaggio e capacità di divulgazione delle notizie”.
Il riconoscimento consiste in 2.000 euro per ciascuna delle due categorie individuate:
– agenzie di stampa e carta stampata
– radio-televisioni, web e servizi on line
I candidati devono presentare lavori realizzati nel periodo dall’1 giugno 2019 all’1 novembre 2020.
A scegliere i migliori sarà una giuria composta dall’Ufficio di Presidenza della Sid e da due giornalisti. Chi avesse già inviato gli elaborati entro il precedente termine del 15 aprile non dovrà inviarli nuovamente. Ora chi lo vorrà avrà tempo sino a novembre per aggiungersi alla lista dei partecipanti.
Rispetto al passato, grazie all’evoluzione mediatica e informatica, è molto cresciuta l’informazione sul diabete: è un bene, ma a condizione di saper distinguere tra quella corretta e scientificamente fondata e le numerose fake news.
Per molti anni -e lo abbiamo testimoniato anche noi di Tuttodiabete sin dai tempi in cui la nostra testata era cartacea- si lamentava che di diabete si parlasse troppo poco. Nel tempo le cose sono cambiate: lo sviluppo dei media e soprattutto di internet hanno ampliato molto la quantità e la accessibilità di informazione sul diabete. Un fenomeno positivo data la crescente diffusione della patologia, ma che ha portato con sé anche la sventura dell’aumento delle fake news, della cattiva informazione sul diabete, quella che può spingere le persone, nei casi peggiori, a trascurare le cure efficaci e consolidate e a seguire promesse di rimedi miracolosi impossibili. Una questione su cui si sono espressi con preoccupazione più volte i diabetologi italiani, come abbiamo documentato anche noi sul nostro sito (potete leggere, in particolare, qui).
Il Premio Sid si inserisce in questo contesto come incentivo e promozione della buona informazione sul diabete. Qui sotto riproduciamo il regolamento del concorso, così come è stato modificato dopo la riapertura dei termini per la partecipazione.
Premio giornalistico “Sid Diabete Ricerca”: regolamento e modalità di partecipazione
Art. 1
Il premio è destinato al miglior elaborato di taglio giornalistico (pubblicato su testate giornalistiche cartacee, web, audio o video) che affronti tematiche relative alla ricerca e all’innovazione nel campo del diabete.
Art. 2
La partecipazione al premio è gratuita e riservata a giornalisti iscritti all’Ordine nazionale o autori che pubblichino su testate regolarmente registrate al Tribunale di competenza.
Art. 3
Possono concorrere al premio gli autori di servizi in lingua italiana consegnati alla Segreteria della Sid e pubblicati da quotidiani, agenzie di stampa, settimanali, periodici, riviste specializzate, testate online, servizi radio-televisivi, pubblicati, trasmessi o diffusi dall’1 giugno 2019 all’1 novembre 2020.
Art. 4
Saranno presi in considerazione i contenuti pubblicati su testate giornalistiche regolarmente registrate. Sono esclusi dalla partecipazione i giornalisti membri della giuria, i loro familiari e tutte le persone che abbiano legami contrattuali con l’organizzazione.
Art. 5
Le opere in concorso (non più di tre per ogni autore) dovranno pervenire, così come di seguito specificato, entro e non oltre l’1 novembre 2020, presso: dottoressa Alessia Russo – Segreteria organizzativa Premio giornalistico “Sid–Diabete Ricerca” – via Pisa, 21 – 00162 Roma (RM) – e-mail: a.russo@siditalia.it.