Un abbraccio che rassicura, un sorriso che incoraggia, un cuore giallo che illumina di speranza. “Fandino” è il nuovo volto della FAND – Associazione Italiana Diabetici ODV – e non è solo una mascotte, ma un simbolo vivo dell’impegno quotidiano a fianco delle persone con diabete. Presentato nei giorni scorsi alla Festa della Salute di Viareggio, Fandino rappresenta un ponte tra comunità, ricerca e consapevolezza, un modo nuovo e dolce per parlare di inclusione e di fiducia nel futuro.

UN SIMBOLO CHE ABBRACCIA TUTTI

Azzurro come il cielo sereno, con un cuore giallo che pulsa di energia, Fandino è stato pensato come un “abbraccio” tangibile della FAND verso chi affronta ogni giorno la sfida del diabete. Nella sua mano tiene una penna con insulina, simbolo di vita e di gestione consapevole della malattia, mentre sul braccio porta il sensore, emblema di tecnologia e autonomia. Accanto a lui, lo scudo rotondo con il logo della FAND ricorda la protezione e la forza della comunità, perché chi convive con il diabete non è mai solo. Persino la sua postura racconta un messaggio: il piede sollevato sulla pedana dell’equilibrio rappresenta la ricerca costante di armonia fisica, mentale ed emotiva.

AL FIANCO DELLA RICERCA

Ma Fandino non è solo un simbolo di conforto: è anche ambasciatore di un impegno concreto. La sua presenza accompagnerà attività benefiche e campagne di raccolta fondi destinate alla Fondazione per la Terapia Cellulare del Diabete, centro di eccellenza europeo con sede presso il Campus Biomedico Pietro d’Abano dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Qui si lavora ogni giorno per sviluppare terapie innovative in grado di liberare le persone con diabete di tipo 1 dall’uso quotidiano dell’insulina e dalle terapie immunosoppressive. Un obiettivo che, oggi, grazie alla scienza e al sostegno delle associazioni, appare sempre più vicino.

UNA COCCOLA CHE DONA FORZA

“Fandino è più di un semplice pupazzo: è un punto di riferimento, una coccola nei momenti difficili, un messaggero di fiducia per bambini e adulti” spiega Manuela Bertaggia, presidente di FAND. “Con il suo aspetto accogliente e il suo sorriso rassicurante rappresenta la casa e il punto di riferimento per tutti, offrendo fiducia e speranza in ogni momento. Come un abbraccio avvolgente, ricorda che il diabete non è un ostacolo insormontabile, ma una sfida da affrontare con il giusto supporto e con la forza della comunità”. Bertaggia sottolinea anche l’importanza del sostegno alla ricerca: “Fandino sarà un alleato prezioso per raccogliere fondi a favore della terapia cellulare e offrire una speranza concreta ai milioni di persone che convivono con il diabete di tipo 1 nel mondo, tra cui oltre 20mila bambini e adolescenti in Italia”.

UN MESSAGGIO DI SPERANZA

Con il suo sorriso gentile e il cuore luminoso, Fandino diventa così il volto della speranza per chi ogni giorno affronta il diabete con coraggio e determinazione. Un invito a credere nella forza della comunità, nella ricerca scientifica e nel valore dell’inclusione. Perché dietro ogni numero, ogni dato, ogni terapia, ci sono persone. E oggi, accanto a loro, c’è anche Fandino.

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