Ritorna, con l’arrivo della primavera, la Diabetes Marathon, l’iniziativa della Associazione diabete Romagna onlus e di Diabetes Marathon Asd, realizzata in collaborazione con il Comune di Forlì e l’unità operativa di Endocrinologia e malattie metaboliche dell’Asl Romagna.
Come molti nostri lettori sanno, si tratta di una manifestazione aperta a tutta la popolazione che, intorno alla maratona vera e propria, in versione sia agonistica sia amatoriale, si articola in oltre una settimana di eventi scientifici, formativi, sportivi, culturali e conviviali. Da un lato è l’occasione per tante persone con diabete e familiari, provenienti da tutta Italia, di ritrovarsi e svolgere attività varie insieme, fra loro e con gli altri; dall’altro, è un modo per coinvolgere la popolazione generale informandola sulla realtà di questa condizione cronica così diffusa e raccogliere fondi per sostenere chi ha il diabete, in particolare i più giovani.
Il ricavato della manifestazione -spiega l’Associazione diabete Romagna- sarà devoluto a progetti di prevenzione e assistenza per adulti e bambini con diabete.
Il ricavato della manifestazione -spiega l’Associazione- “sarà devoluto a progetti di prevenzione e assistenza per adulti e bambini con diabete, per sostenerli nell’affrontare i grandi ostacoli che questa malattia impone”. All’edizione del 2017 hanno partecipato 7.500 persone e sono stati raccolti oltre 30.000 euro per aiutare bambini e adolescenti con diabete di tipo 1, un risultato che gli organizzatori si augurano di ripetere e possibilmente migliorare.
L’edizione 2018, la quinta, è in programma dal 6 al al 15 aprile, all’insegna dello slogan “perché il diabete non decida della vita di nessuno!” e toccherà varie città e località romagnole (Forlì, Cesena, Rimini, Riccione eccetera) prima di culminare nella maratona per podisti e famiglie del giorno 15, che ha come punto di partenza e di arrivo il campo di atletica Gotti di Forlì.
Il percorso podistico di gara, come negli anni scorsi, sarà sulle distanze di 10 chilometri Fidal e 21 chilometri Uisp e vedrà protagonisti molti atleti agonisti provenienti da tutto il territorio italiano. Per chi invece ama correre amatorialmente o camminare/passeggiare in compagnia oltre ai 10 Km è previsto un percorso di 7,5 chilometri che in questi anni ha incentivato la partecipazione di molte famiglie e gruppi capitanati da “Forlì Cammina”.
Tra le tante altre iniziative in calendario, ricordiamo, per cominciare, il corso Ecm del 6 aprile sul tema “Diagnosi, terapia e gestione del diabete – Dagli ipoglicemizzanti all’insulina passando dai nuovi farmaci e, lo stesso giorno, la cena di beneficenza inaugurale a Bertinoro (Forlì), aperta a tutti, con la partecipazione del testimonial dell’Associazione Diabete Romagna, il poeta narratore Roberto Mercadini.
Venerdì 13 aprile a Cesena si terrà il concerto di beneficenza “Diabetes Marathon in Music”, mentre sabato 14, all’Hotel Mediterraneo di Riccione, per tutto il giorno si svolgeranno incontri formativi, seminari e workshop dedicati al diabete, in cui si parlerà, tra l’altro, di diabete e alimentazione, con laboratori di cucina per grandi e piccini, di “cani allerta diabete”, di piede diabetico, di attività fisica come prima medicina. Il 14 aprile è in programma anche un itinerario di circa 3 chilometri per le vie e i luoghi di Forlì in cui il poeta Dante Alighieri dimorò nel Trecento. Per saperne di più potete collegarvi al sito della manifestazione, qui.
Commenta così William Palamara, presidente di Diabetes Marathon Asd: “Eravamo solo un gruppo di ragazzini con diabete, poi siamo cresciuti e ci siamo resi conto di non essere soli e che ogni anno a qualcuno più giovane di noi veniva diagnosticato il diabete. In alcuni casi questi bambini avevano solo pochi mesi. Abbiamo capito che la nostra bella e preziosa amicizia poteva diventare qualcosa di ancora più speciale e abbiamo deciso insieme di far nascere Diabetes Marathon, per questi bambini. Era solo cinque anni fa, eppure ora non possiamo pensare a un anno senza la nostra Diabetes Marathon. Ci chiede sforzo, tempo e ore che non sapevamo di avere. Ci chiede tanta energia, ma ci regala ogni momento delle grandissime soddisfazioni. Dà senso alla nostra vita”.