Dieci semplici regole da seguire per gestire bene il diabete di tipo 1 nei bambini: le ha elaborate l’Associazione diabetici uniti di Varese (Adiuvare onlus), con la collaborazione degli esperti della Clinica pediatrica dell’Università dell’Insubria presso l’Ospedale Del Ponte, allo scopo di indicare ai più giovani le precauzioni e i comportamenti da seguire regolarmente per tenere sotto controllo il diabete di tipo 1 e vivere sereni. Le riproduciamo qui a seguire.

Il decalogo per il bambino diabetico

  1. Non aver paura di dire ai tuoi amici che hai il diabete e spiega loro che cos’è. Potrebbero accorgersi prima loro di te quando sei in ipoglicemia e saranno molto contenti di poterti consigliare di prendere subito dello zucchero.
  2. Tieni in tasca sempre delle zollette di zucchero o delle caramelle da mangiare subito in caso di ipogliacemia.
  3. Mangia in modo sano. In particolare:
  • fai sempre la prima colazione
  • a pranzo e cena cerca di mangiare sempre un primo e un secondo con un po’ di verdura
  • evita di mangiare o bere succhi di frutta o bibite dolci fuori pasto
  • ricordati di mangiare uno o due frutti tutti i giorni.
  1. Divertiti con i tuoi amici scegliendo giochi che ti facciano muovere: un po’ di movimento tutti i giorni migliorerà il tuo umore, ti farà sentire più forte e ti farà fare meno insulina.
  2. Controlla lo zucchero nel sangue
  • tutti i giorni: al risveglio – prima dei pasti – prima di coricarti
  • 1-2 volte la settimana: due ore dopo i pasti – di notte.
  1. Decidi la dose di insulina da fare (chiedendo eventualmente consiglio ai tuoi genitori o al tuo fratello o sorella maggiore) dopo aver controllato la glicemia e aver stabilito cosa mangerai nel pasto.
  2. Pratica bene la puntura di insulina (non aver fretta!!!)
  • controlla che l’insulina esca dall’ago della penna
  • non fare l’iniezione sempre nello stesso posto
  • conta fino a 10 prima di estrarre l’ago e premi fino in fondo il pulsante della penna.
  1. Se usi il microinfusore, non dimenticare mai di farti l’insulina prima dei pasti.
  2. Ricorda alla mamma o al papà di portarti sempre alla visita di controllo in ambulatorio.
  3. Se hai qualche dubbio o qualche domanda sulla tua salute, chiama il tuo dottore (quello che cura il diabete dei bambini), che sarà ben contento di chiarire i tuoi dubbi.

 

Un buon autocontrollo

Così ha spiegato l’iniziativa Alessandro Pascucci, presidente di Adiuvare. “Il decalogo risponde a uno dei nostri obiettivi più importanti: garantire un’educazione terapeutica costante al diabetico e, nel caso di pazienti pediatrici, anche ai genitori, fornendo loro un adeguato supporto psicologico, affinché il bambino possa raggiungere e mantenere un buon autocontrollo della propria condizione”.

In Italia, una persona ogni 200 è affetta da diabete di tipo 1, per un totale di circa 300.000 pazienti; di questi, 20.000 hanno un’età inferiore a 18 anni.

Il professor Alessandro Salvatoni, associato di pediatria all’Università degli Studi dell’Insubria, Ospedale Filippo del Ponte Varese. fornisce alcuni dati sul diabete di tipo 1, che danno un idea precisa delle dimensioni del fenomeno: “In Italia, una persona ogni 200 è affetta da diabete mellito di tipo 1, per un totale di circa 300.000 pazienti; di questi, 20.000 hanno un’età inferiore a 18 anni. Ogni anno in Italia viene posta la diagnosi di diabete mellito di tipo 1 in 1.500 soggetti di età inferiore a 18 anni. Nella città di Varese vi sono circa 35 soggetti di età inferiore a 18 anni affetti da diabete mellito di tipo 1 e nella provincia circa 400. L’incidenza (ovvero i nuovi casi di diabete su base annua), che attualmente si aggira sui 12 nuovi casi ogni 100.000 ragazzi (di età compresa tra 0 e 18 anni), aumenta ogni anno del 3% (quindi 12,36 – 12,73 -13,11- 13,50 – 13,9 e via di seguito)”.

Alice la campionessa

Il decalogo per il bambino diabetico è stato presentato nel corso di un evento organizzato a Villa Panza, al quale ha partecipato anche la giocatrice di pallavolo della serie A1 femminile Alice Degradi, diabetica insulinodipendente e schiacciatrice della Unendo Yamamay (Futura Volley) di Busto Arsizio (squadra seconda in Champions League nella stagione 2014-2015). Alice è un altro brillante esempio di come una buona gestione del diabete di tipo 1 non impedisca di raggiungere i traguardi più ambiziosi come quello di diventare campione nello sport. Degradi (la vediamo nella foto di questa pagina) ha infatti spiegato ai bambini presenti che è possibile conciliare la terapia del diabete con l’attività fisica e che la patologia non deve essere un limite alla passione per lo sport.