Gli arancini siciliani sono una prelibatezza, sia che li si voglia chiamare al maschile (arancini, appunto) sia che si preferisca il femminile “arancine” (la disputa sul nome corretto è e resterà sempre aperta, ma, secondo l’Accademia della Crusca, entrambe le forme hanno diritto di cittadinanza nella lingua italiana).

La ricetta che qui vi presentiamo proviene dalla lista di piatti buoni e amici della salute suggeriti dalla Società italiana di diabetologia ed è una versione degli arancini siciliani leggera, non fritta, da consumare come piatto unico.

Commenta il presidente della Sid Francesco Purrello: “Questa pietanza rappresenta una colonna portante della cucina siciliana, utilizzata tutto l’anno e specialmente durante le festività. Per preparare a casa una versione ‘light’, da consumare come piatto unico, suggeriamo di fare attenzione a pesare attentamente gli ingredienti, usare carne magra per il ragù e usare una friggitrice ad aria”.

riso per arancini ragù di carne per arancini olio evo

Ingredienti per circa 8 arancini

Riso arborio 
g 500

Zafferano 2 bustine

Alloro qualche foglia

Parmigiano g 60

Olio extravergine d’oliva g 20

Sale q.b.

Ingredienti per il ripieno

Carne macinata di suino e bovino (spalla) g 300

Carota una

Costa di sedano una

Cipolla una

Alloro una foglia

Vino bianco ml 125

Passata di pomodoro g 500

Piselli g 100

Caciocavallo a cubetti 
g 160

Ingredienti per la panatura

Uovo uno

Pangrattato g 120

Prepariamo gli arancini siciliani

  1. Lessare il riso in acqua salata e con zafferano, aggiungere qualche foglia di alloro.
  2. Una volta cotto il riso, aggiungere il parmigiano. Porre il riso in una teglia larga, in modo che si raffreddi bene.
  3. Preparare il ragù di carne: ridurre a piccoli pezzi la cipolla, la carota e il sedano e farli stufare in una pentola con poca acqua o un mestolo di brodo vegetale (fatto in casa). Appena le verdure si saranno stufate, aggiungere la carne macinata bovina e suina, sfumare con il vino bianco e fare rosolare bene. Una volta evaporato il vino, aggiungere i pisellini, la passata di pomodoro, l’alloro, il basilico e il sale, e proseguire la cottura a fuoco lento fino a che il ragù si sarà ben ristretto (circa 40-45 minuti). A fine cottura aggiungere l’olio.
  4. Preparare due ciotoline: una per l’uovo battuto e l’altra per la panatura di pangrattato. Molto utile risulterà una ciotolina di acqua dove bagnare le mani.
  5. Bagnare il palmo della mano con acqua e mettere il riso, schiacciarlo bene e formare al centro la cavità, che andrà riempita con un bel cucchiaio di ragù e qualche cubetto di caciocavallo (o altro formaggio filante, come la mozzarella). Una volta riempita la cavità, coprire con un altro strato di riso e dare all’arancino una forma arrotondata o a punta.
  6. Passare gli arancini nell’uovo e poi nella panatura.
  7. Cuocere in una friggitrice ad aria.

Valori di una porzione (un arancino)

Calorie 492

Carboidrati g 67

Grassi g 14

Proteine g 26

Fibre g 3