La Fand ha indetto un concorso letterario per premiare chi sapesse meglio raccontare il diabete, descrivendo la propria personale esperienza in cento parole. Il concorso, alla sua prima edizione quest’anno, si intitolava appunto “100 dolci parole per il diabete” e i vincitori sono stati premiati in occasione della XXXIV Giornata nazionale Fand del diabete, il 4 ottobre.
I premiati, coloro che sono meglio riusciti a raccontare il diabete e il loro modo di viverlo, a partire dal difficile momento della scoperta della loro condizione, sono stati, a parere della giuria: per la categoria “Adulti”, Letizia Cerati di Marsciano, Perugia – prima classificata, Luisa Codeluppi di Scandiano, Reggio Emilia – seconda classificata, Enzo Bernardi di Ariccia, Roma -terzo classificato; per la categoria “Under 18”, Francesco De Biasi di Collegno, Torino – primo classificato, Costanza Stassi di Palermo – seconda classificata, Vittoria Zucchetto di Canicattì, Agrigento – terza classificata.
La giuria delle “100 dolci parole”, che ha scelto i più bravi nel raccontare il diabete, era composta da: Albino Bottazzo, presidente nazionale della Fand-Associazione italiana diabetici; Stefano Garau e Ignazio Parisi, consiglieri nazionali; la campionessa sportiva di nuoto Monica Priore (di cui e con cui abbiamo parlato qui); la senatrice Emanuela Baio, da anni impegnata in battaglie sociali in favore delle persone con diabete.
Così il presidente di Fand Bottazzo spiega la filosofia di questo premio: “Abbiamo proposto, a tutte le persone con diabete che volevano cimentarsi, di esprimere, esattamente in 100 parole, il proprio rapporto con la malattia, raccontando quale è stato l’impatto con la diagnosi, con l’esordio del diabete. Ne sono scaturiti racconti pieni di pathos che descrivono un momento molto particolare nella vita di una persona, risvegliando ricordi, ansie, ma anche amore, affetto, amicizia, tenerezza, calore”.
La Giornata nazionale del diabete fu ideata negli anni Ottanta dallo storico fondatore della Fand Roberto Lombardi.
La Giornata nazionale del diabete, giunta quest’anno alla trentaquattresima edizione, è stata ideata negli anni Ottanta dal fondatore della Fand Roberto Lombardi per far conoscere il diabete in una situazione storica in cui una larga parte della popolazione italiana ne sapeva assai poco e per sensibilizzare le istituzioni sulle esigenze e i diritti delle persone che vivono questa condizione destinata ad accompagnarle per tutta la vita.
“Da allora -commenta Bottazzo, a guida dell’Associazione dalla primavera 2016- Fand, che oggi conta oltre 120 associazioni distribuite sul territorio nazionale, si è sempre contraddistinta per la sua azione. Ha promosso la promulgazione della Legge 115 del 1987 che tutela le persone con diabete, al fianco delle società scientifiche e delle altre componenti del mondo del diabete, ha contribuito al riconoscimento dell’esenzione dal ticket per gli esami e i presidi per il diabete, ha partecipato attivamente al percorso che ha dato vita, nel 2013, al Piano nazionale per la malattia diabetica, che delinea strumenti e iniziative volti a favorire prevenzione, assistenza e cura della malattia”. Per maggiori informazioni sulla Fand, potete collegarvi al suo sito da qui.