Uno studio condotto da giovani ricercatori dell’Università Tor Vergata di Roma e dell’Università telematica San Raffaele di Roma, supportato dalla Società italiana di diabetologia, ha individuato un enzima in grado di proteggere la salute dei muscoli dal diabete, aprendo così una strada per la ricerca di nuove terapie.
Il diabete, infatti, può indebolire i muscoli e causare complicanze come la sarcopenia (perdita di massa muscolare) e la miopatia diabetica (malattia dei muscoli dovuta al diabete), che possono essere fortemente invalidanti per la persona. Il team di ricercatori ha rilevato che un enzima antiossidante, la Perossiredossina-6 (Prdx6), potrebbe in futuro portare a una terapia capace di contrastare queste forme di deterioramento dello stato e del funzionamento dei muscoli causate dal diabete, in particolare quello di tipo 2.
Lo studio si intitola “Prdx6 deletion increased the risk of Type 2 Diabetes-associated Sarcopenia by impairing skeletal muscle cells differentiation” (Autori: F. Pacifici, B. Capuani, F. Piermarini, D. Pastore, R. Arriga, A. Coppola, S. Rea, G. Donadel, A. Bellia, D. Della Morte, D. Lauro – Dipartimento di Medicina dei Sistemi, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Roma, Italia – Università Telematica San Raffaele Roma, Roma, Italia) ed è stato presentato all’ultimo congresso della European association for the study of diabetes (Easd).
Un nuovo studio scientifico italiano ha individuato un enzima in grado di proteggere i muscoli dalla degradazione e dalle complicanze causate dal diabete di tipo 2. Si apre una via per la ricerca di nuove terapie.
I ricercatori sono partiti dalla considerazione che il diabete, con l’iperglicemia che lo caratterizza, è associato spesso a perdita di massa muscolare (sarcopenia) e miopatia diabetica (menomazione della capacità rigenerativa delle fibre muscolari e alterazione del processo di differenziazione delle cosiddette cellule progenitrici che hanno il compito di generare nuove fibre). Questo porta a una degradazione muscolare nel soggetto con diabete di tipo 2.
Poiché tra le principali cause del declino muscolare tipico dei pazienti diabetici vi è lo stress ossidativo, che logora i muscoli, lo studio si è concentrato sul Prdx6 (un enzima della famiglia dei Peroxideroni, che esercita un ruolo centrale nel controllare l’equilibrio glicemico grazie proprio alla sua funzione antiossidante) mettendo in luce la sua capacità di protezione dei muscoli.
La ricerca (condotta su topi) ha rilevato una correlazione tra la condizione muscolare dell’animale e la funzione della Prdx6, evidenziando un ruolo importante di questo enzima nella conservazione della massa muscolare. Si aprono così nuove prospettive di intervento su sarcopenia e miopatia associate al diabete di tipo 2, partendo dal possibile utilizzo dell’enzima Prdx6 come fattore di difesa della salute muscolare dai rischi legati alla patologia diabetica. Tuttavia -avvertono gli autori dello studio- sono necessari ulteriori studi al fine di comprendere il meccanismo molecolare alla base del fenomeno.
Sintetizza una delle autrici dello studio, Francesca Pacifici, (Endocrinologia, Università Tor Vergata, Roma): “La rilevante novità scientifica di questo studio è il ruolo fondamentale che la Prdx6 svolge nei meccanismi responsabili dell’insorgenza della sarcopenia correlata al diabete di tipo 2. Pertanto, la Prdx6 potrebbe essere considerata un nuovo potenziale target terapeutico utile al ripristino della massa muscolare nei pazienti diabetici”.
Entra più nei particolari il professor Davide Lauro, ordinario di Endocrinologia all’Università di Tor Vergata: “La perdita della massa muscolare (sarcopenia) può essere una caratteristica delle persone con diabete mellito. Lo stress ossidativo sembra essere alla base dello sviluppo di questo difetto nel diabete mellito e specialmente dell’associazione fra sarcopenia e diabete in presenza di alterazione dell’omeostasi del glucosio. In questo studio è stato dimostrato, per la prima volta, il ruolo fondamentale dell’enzima antiossidante Perossiredossina 6 nei meccanismi patologici alla base della miopatia diabetica. Il suo ruolo protettivo è dimostrato essere legato proprio alla modulazione dell’espressione genica di fattori che controllano il differenziamento cellulare muscolare, contribuendo al mantenimento della massa muscolare in pazienti predisposti alla cachessia. Di conseguenza, la Perossiredossina 6 può essere considerata un nuovo target terapeutico per prevenire la sarcopenia in soggetti con malattie metaboliche e in particolare con il diabete”.