È un nome insolito per un cibo, quello di Virtù alla Teramana, tipica ricetta culinaria del territorio teramano. Un nome che evoca sia la virtuosa capacità di ricavare una pietanza gustosa mettendo insieme tanti piccoli e svariati ingredienti, semplici, ma abilmente lavorati, sia la pazienza richiesta da una preparazione non breve (circa 3 ore)
Quella che vi proponiamo qui è una delle diverse possibili versioni della ricetta, che, data la grande varietà di alimenti utilizzabili, non ha un rigido standard.
Le Virtù alla Teramana possono essere considerate e consumate come una pietanza ma anche come un buon piatto unico.

Ingredienti (4 persone)

  • Pasta fresca g 50
  • Pasta secca g 50
  • Coscia di maiale g 120
  • Legumi secchi misti g 150
  • Verdure fresche miste g 200
  • Cipolla una
  • Spicchi d’aglio 2
  • Prezzemolo un ciuffo
  • Olio extravergine d’oliva g 40
  • Pomodori freschi g 200
  • Mentuccia e maggiorana foglioline
  • Sale q.b.

Prepariamo le nostre virtù

Mettere a bagno  i legumi secchi (ceci, lenticchie, fave e piselli) separatamente a eccezione delle lenticchie; cuocerli per metà in abbondante acqua a fiamma bassa.
Pulire le verdure (finocchi, bieta, indivia, spinaci), lessarle e tenerle da parte.
In una casseruola lessare  la carne di maiale in poca acqua, tagliarla a pezzetti e rimetterla nel suo liquido di cottura.
Unire i legumi secchi cotti e qualche fogliolina di mentuccia e di maggiorana.
Saltare in padella la cipolla tritata, l’aglio tritato e  il pomodoro e aggiungerli alla minestra.
Infine, unire le verdure tagliuzzate, le paste e far cuocere il tutto ancora per pochi minuti.
Le virtù possono essere servite sia calde sia fredde.
• Composizione per porzione
Calorie 341
Carboidrati 56
Proteine  38
Grassi 13

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