C’è chi si è dato allo shopping, chi ha chiesto una seconda opportunità ad un ex partner e chi ha deciso di mettersi in gioco iscrivendosi ad un’app di incontri. Sono questi alcuni degli effetti positivi che i farmaci per dimagrare di ultima generazione avrebbero su chi li assume. Da una recente indagine del Kinsey Institute su 2mila adulti emerge, infatti, che l’uso di farmaci a base di GLP-1, come semaglutide, non stanno cambiando solo il peso corporeo dei pazienti, ma anche la loro vita sociale e affettiva. Aumenterebbe la più possibilità di incontri, di appuntamenti romantici, di connessione con l’altro sesso, evidentemente legate alle modifiche positive dell’aspetto fisico. “Questi farmaci stanno modificando non solo l’aspetto fisico ma anche l’autostima”, commenta Amanda Gesselman, ricercatrice e autrice dello studio. Inoltre, la riduzione dell’appetito e del consumo di alcol suggeriscono che il tradizionale appuntamento con cena e drink potrebbe lasciare spazio a nuove forme di relazione e intimità.
EFFETTI SULL’AUTOSTIMA E LE RELAZIONI
L’8% degli intervistati ha dichiarato di assumere farmaci GLP-1 per perdere peso. Tra questi, il 59% ha sperimentato cambiamenti positivi nella vita affettiva: dal comprare nuovi vestiti per valorizzare il corpo (17%), al riallacciare rapporti con ex partner (16%), fino a una maggiore popolarità sulle app di incontri (14%). Questi risultati mostrano come il miglioramento dell’aspetto fisico si traduca spesso in una nuova sicurezza e autostima, elementi chiave per la vita sociale e romantica. Gli utenti riferiscono anche una riduzione dell’appetito e un minor interesse per l’alcol, fattori che potrebbero modificare le abitudini di incontro e relazione. Il classico appuntamento con cena e drink potrebbe quindi lasciare spazio a nuove modalità di socializzazione e intimità.
VITA SESSUALE: UN IMPATTO VARIABILE
Il 52% degli utilizzatori ha notato effetti sulla vita sessuale: il desiderio sessuale è aumentato per il 18%, diminuito per il 16%. La stessa percentuale si sente più a proprio agio con il proprio corpo nudo, mentre il 14% riferisce disagio. Anche la funzione sessuale ha visto miglioramenti (16%) e peggioramenti (12%). Questi dati suggeriscono un impatto complesso e variegato, che va ben oltre la semplice perdita di peso. Con circa il 12% della popolazione che ha provato questi farmaci, è importante considerare non solo i benefici clinici, ma anche le implicazioni sociali e psicologiche. La ricerca apre una finestra sulle nuove dinamiche di relazione e intimità che si stanno formando in un’epoca in cui il corpo e la salute sono sempre più connessi all’identità personale e sociale.
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