La ricetta del baccalà in umido che qui vi presentiamo proviene dal Veneto ed è tratta dalla lista di ricette buone e sane, suggerite dalla Società italiana di diabetologia (Sid) sulla base delle proposte dei suoi rappresentanti regionali.

Si tratta di un secondo piatto estremamente saporito e gustoso, ma anche equilibrato nei suoi componenti nutrizionali, che dimostra una volta di più la ricchissima potenzialità gastronomica delle pietanze a base di pesce (ottimo, del resto, anche per i primi piatti, come, per esempio, in quest’altra ricetta, che trovate qui – ma numerose ne potete consultare nella nostra sezione dedicata alle ricette, qui). Il pesce ha anche il pregio di contenere grassi insaturi omega-3.

baccalà cipolle-per-baccalà-in-umido baccalà in tegame

Ingredienti per 4 persone

Baccalà bagnato g 600

Farina bianca 4 cucchiai

Cipolla media bianca una

Acciughe sotto sale 
g 100

Latte cc 250

Olio extravergine di oliva 5 cucchiai

Prezzemolo tritato 
3 cucchiai

Alloro
 2 foglie

Sale con moderazione

Pepe qb

Come preparare il baccalà in umido

Tagliare i filetti di baccalà ben scolati e asciugati con un canovaccio. A parte tagliare la cipolla a fettine sottili. Le acciughe vanno lavate e private delle lische.

Si rosolano gli ingredienti a fuoco lento in un tegame, preferibilmente con fondo antiaderente.

Infarinare i filetti di baccalà, aggiungere sale e pepe e adagiarli nel tegame con le acciughe e la cipolla, alzare la fiamma per qualche minuto, girare i filetti per insaporirli da ambedue le parti e aggiungere il latte e le foglie di alloro.

Cuocere lentamente per due ore. Se fosse necessario, aggiungere altro latte. A cottura ultimata, servire il baccalà in un piatto di portata ben caldo con un trito di prezzemolo e un filo di olio extravergine di oliva e fettine di polenta arrostita.

Valori di una porzione

Calorie 375

Proteine g 41

Grassi g 18

Carboidrati g 13 (tranne le fettine di polenta)