Per trattare il diabete di tipo 2, nuovi farmaci prescrivibili dal mmg e non soltanto dallo specialista. Una richiesta avanzata spesso sia dalle associazioni dei medici, diabetologi e di famiglia, sia da quelle dei pazienti (vedi, per esempio, qui, qui e qui), ma che non ha ancora trovato ascolto. A riproporla è ora Diabete Italia Onlus con una lettera aperta al ministro della Salute Roberto Speranza.
Diabete Italia scrive al ministro della Salute Speranza per porre una richiesta precisa al fine di assicurare il miglior trattamento per le persone con diabete di tipo 2: rendere i nuovi farmaci prescrivibili dal mmg e non soltanto dai diabetologi.
La lettera chiede al ministro di occuparsi della questione, adoperandosi per la rimozione di una limitazione che non ha ragion d’essere e che ha l’effetto di non garantire a tutti i pazienti l’accesso ai farmaci innovativi. E propone quindi di allargare la prescrizione dei farmaci di nuova generazione per le persone con diabete di tipo 2, per il momento limitata ai soli specialisti in diabetologia, ai medici di medicina generale.
Così illustra il problema il presidente di Diabete Italia, Stefano Nervo: “L’attuale situazione crea disparità di accesso sul territorio nazionale, con particolare effetto negativo per i pazienti più fragili, meno abbienti e che vivono nelle località più disagiate e distanti dai centri di diabetologia”.
“Grazie all’astensione della prescrivibilità di questi farmaci ai medici di medicina generale -spiega Nervo- molti pazienti non avrebbero più bisogno di recarsi al centro diabetologico ospedaliero per riuscire a tenere sotto controllo la propria malattia. Delegare questo compito al medico di famiglia (mantenendo uno stretto coordinamento con gli specialisti), permetterebbe ai pazienti un più facile accesso alle cure migliori, più efficaci e di più semplice gestione. Considerando il rapporto di fiducia e profonda conoscenza che si instaura solitamente tra medico di famiglia e assistito, tutto ciò avrebbe ricadute positive sulla prevenzione delle complicanze, ottenendo un netto miglioramento della qualità di vita dei pazienti, oltre a risparmi notevoli per il Servizio sanitario nazionale nel medio/lungo periodo”.
Per queste ragioni si chiede al ministro Speranza di sollecitare l’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, affinché si arrivi a una rapida definizione e approvazione della Nota per estendere la prescrivibilità dei farmaci innovativi per il diabete di tipo 2 ai medici di medicina generale.