La Fand, Associazione italiana diabetici, ha rinnovato il proprio consiglio direttivo nazionale, che affiancherà il presidente Emilio Augusto Benini, in carica per il mandato 2020-2023.

Rinnovato il consiglio direttivo della Fand, Associazione italiana diabetici, la storica organizzazione di volontariato fondata da Roberto Lombardi nel 1982.

Il nuovo direttivo è stato eletto a Rimini nel corso della XXXIX Assemblea nazionale, della Fand, storica associazione fondata nel 1982 da Roberto Lombardi e protagonista di tante battaglie e conquiste a favore delle persone con diabete.

L’attuale presidente della Fand Emilio Augusto Benini, succeduto ad Albino Bottazzo, ha così commentato la nomina dei nuovi consiglieri:Nasce così la nuova governance della Fand. Guardiamo al futuro con spirito di rinnovamento grazie ai tanti giovani uomini e donne eletti: per tutti ricordo Elia Lessio di soli 21 anni. Innoviamo non tralasciando esperienze e insegnamenti del passato”.

Consegnando al suo predecessore Bottazzo una targa ricordo, Benini ha affermato: “Sottolineare l’impegno di chi mi ha preceduto è per me motivo di particolare emozione perché sono convinto che le battaglie di ieri sono le nostre per il futuro”.

Dal canto suo, ha detto Bottazzo: “Ho svolto il mio lavoro in Fand con spirito di servizio nei confronti di tutti i diabetici: ho sempre creduto in questa associazione”. E ha assicurato la propria collaborazione al nuovo gruppo dirigente.

I nuovi consiglieri dell’Associazione

I nuovi componenti del consiglio direttivo nazionale della Fand sono: Fabiana Anastasio, Isabella Avantifiori, Angelo Bardon, Osvaldo Bassanini, Manuela Bertaggia, Daniela Caravà, Nicolò Caristia, Francesco Ceresani, Lina Delle Monache, Antonio Del Vecchio, Cristiano Farronato, Stefano Garau, Luigi Garbugli, Michele Girone, Tamara Grilli, Ezio Labaguer, Elia Lessio, Michele Nannei, Giuseppe Traversa, Gabriella Violi.

La Giornata nazionale del diabete

L’evento di Rimini, “Tre giorni di incontri e dibattiti dedicati al diabete e per fare il punto sulla sanità del futuro”, ha costituito anche l’occasione per celebrare la XXXVI edizione della Giornata nazionale del diabete, nata da una idea del fondatore della Fand, Roberto Lombardi, ispiratore della Legge 115 del 1987.

La Legge 115, una normativa specificamente dedicata alla patologia diabetica, ha rappresentato una tappa fondamentale nella storia dei diritti dei diabetici, perché ha riconosciuto ufficialmente l’importanza del problema e la necessità di affrontarlo strategicamente sia dal punto di vista medico-sanitario sia da quello sociale. Potete approfondire l’argomento sul nostro sito qui.

Il presidente della Fand Benini: “Come Fand poniamo al centro il cittadino/malato, il suo rapporto con le strutture sanitarie, che, secondo i valori del nostro Manifesto, va rafforzato, migliorato, ottimizzato costruendo le condizioni per una sanità territoriale: meno ospedale, più territorio”.

L’Assemblea di Rimini si è svolta finalmente in presenza, dopo i lunghi mesi di chiusure e distanziamenti dovuti al Coronavirus.

Per chi ha il diabete l’irrompere della pandemia è stato un evento particolarmente gravoso, che ha reso più difficile la gestione quotidiana e il controllo della propria condizione. In un momento così problematico, la Fand non ha fatto mancare il suo intervento, dice il presidente Benini: “In questi mesi duri la Fand non ha trascurato di continuare a dare supporto ai propri associati e non solo, nelle più diverse modalità.

Benini ha infine sottolineato: “Come Fand poniamo al centro il cittadino/malato, il suo rapporto con le strutture sanitarie, che, secondo i valori del nostro Manifesto, va rafforzato, migliorato, ottimizzato, costruendo le condizioni per una sanità territoriale: meno ospedale, più territorio”. Di questa importante proposta della Fand abbiamo parlato sul nostro sito qui.