Il prossimo 14 novembre si celebra, come tutti gli anni, la Giornata mondiale del diabete, un grande evento globale che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica con iniziative e manifestazioni dedicate alla patologia. Più di cento Paesi -Italia compresa, naturalmente- sono coinvolti in questo appuntamento istituito nel 1991 dalla dall’International diabetes federation (Idf) e dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Simbolo della Giornata mondiale del diabete (World diabetes day) è il “Cerchio Blu”, simbolo universale del diabete”, che, presentato nei modi più vari, contradistinge in tutto il mondo le manifestazioni del 14 novembre e rappresenta l’unione della comunità delle persone coinvolte nella battaglia contro l’epidemia diabete. Il colore blu, quello del cielo, ha sempre caratterizzato le iniziative del 14 novembre: palazzi e monumenti illuminati di luce blu, coreografie fatte di persone vestite di blu, palloncini blu liberati verso il cielo. Accanto alle manifestazioni più spettacolari, in tutte le nazioni si svolgeranno anche iniziative educative, informative o di screening. Perché il diabete continua a crescere e occorre espandere la consapevolezza del problema e le capacità di affrontarlo. E il 14 novembre è soltanto il culmine di una campagna che, negli intenti di Idf e Oms, deve durare tutto l’anno, coinvolgendo tutte le realtà associative nazionali e locali impegnate sulla questione diabete.

Secondo Idf, nel 2035 le persone con diabete nel mondo saranno quasi 600 milioni.

Idf stima che per il 2035 le persone affette da diabete raggiungeranno la cifra di 592 milioni, con un aumento del 53% rispetto a oggi. Il programma della International diabetes federation punta quindi a spingere i governi nazionali a rafforzare le politiche sanitarie ed educative volte a ridurre il consumo di zuccheri e invoca misure specifiche per favorire quello di frutta e verdura fresca: un passo cruciale per la prevenzione del diabete di tipo 2.

Secondo Idf, oltre il 70% dei casi di diabete di tipo 2 potrebbe essere prevenuto con interventi sullo stile di vita. Tra le proposte che la federazione indirizza ai governi vi sono quelle di intervenire sulla pubblicità di bevande zuccherate, evitando che i messaggi arrivino a bambini e adolescenti e di introdurre incentivi fiscali che abbiano per scopo la riduzione del consumo di zuccheri.

La Giornata mondiale del diabete avrà dunque al centro il tema del mangiare sano e a questo sono dedicati i materiali audiovideo e i testi predisposti e diffusi per l’occasione dalla Idf.

In Italia la Giornata mondiale del diabete, organizzata e coordinata da Diabete Italia, durerà due giorni: il weekend del 14 e 15 novembre.

In Italia la Giornata mondiale del diabete è organizzata e coordinata, dal 2002, da Diabete Italia (l’associazione tra le società scientifiche dedite allo studio e cura del diabete, le associazioni di volontariato dei pazienti adulti e dei pazienti pediatrici e le associazioni degli operatori professionali del settore). Anche quest’anno il World diabetes day italiano si sdoppierà in due giorni, perché i tanti eventi in programma si articoleranno nel weekend del 14 e 15 novembre in circa 500 città e paesi d’Italia. Con l’attivo coinvolgimento di volontariato, associazioni di pazienti, medici, infermieri, operatori sanitari, organizzazioni come la Croce Rossa. In Italia, secondo i dati di Diabete Italia, vi sono 410 associazioni di persone con diabete e quasi tutte partecipano attivamente alla Giornata del diabete.

Sabato e domenica 14-15 novembre sarà quindi offerta gratuitamente ai cittadini italiani, in centinaia di gazebo e banchetti, la possibilità di ricevere materiale informativo, rispondere a un questionario per la valutazione del rischio di diabete di tipo 2, partecipare a convegni, conferenze. ma anche a spettacoli e incontri sportivi. L’edizione 2015 della Giornata prevede anche una iniziativa per favorire l’accoglienza e la sicurezza dell’alunno con diabete a scuola (“Diabete: la scuola non lo insegna ancora”).

Diabete Italia informa che nel 2014 sono state coinvolte 400mila persone nei 770 eventi organizzati in 440 località e spera quest’anno di battere quel record.

“Muovi i fili del diabete” è lo slogan della Giornata del diabete 2015 in Italia.

In Italia lo slogan della Giornata Mondiale del Diabete 2015 è “Muovi i fili del diabete”. Così spiegano la scelta di questo motto gli organizzatori: “La persona con diabete deve agire a vari livelli per gestire nel modo migliore la sua vita. E agire vuole dire muovere dei fili che rischiano di limitarlo. Nelle sue scelte dovrà impostare una modifica graduale, ma continua, nella alimentazione, nell’esercizio fisico, nell’automonitoraggio e nella terapia. Ma non è solo questione di buona volontà. La persona con diabete è un interlocutore del sistema sanitario e delle istituzioni. Ha diritto a una assistenza appropriata, ha dei diritti nel mondo della scuola lavoro e nel welfare. Questi diritti vanno tenuti in considerazione a ogni livello. Muovi i fili del diabete è un invito a cambiare e a far cambiare”.