“Vaccinarsi contro Covid-19 senza se e semza ma”. Questa è la raccomandazione rivolta a tutte le persone con diabete dal presidente della Associazione medici diabetologi Graziano Di Cianni in occasione della Giornata mondiale del diabete appena celebrata (vedi, sul nostro sito, qui).

I diabetologi raccomandano alle persone con diabete di vaccinarsi contro Covid-19, ricordando che, in caso di contagio, le conseguenze della malattia possono essere molto gravi. Un invito valido sia per il primo ciclo vaccinale sia per la cosiddetta terza dose.

L’invito a vaccinarsi contro Covid-19 è rivolto sia a chi eventualmente non si fosse ancora mai sottoposto alla vaccinazione contro il Coronavirus sia a chi sia candidato alla somministrazione della terza dose, avviata in tutta Italia in queste settimane.

Il vicepresidente di Amd Riccardo Candido sintetizza così la questione: “Per chi ha il diabete non c’è un maggiore rischio di contagio da Covid-19 rispetto a chi non ha il diabete. Ma c’è un maggiore rischio di conseguenze gravi dell’infezione, in particolare se  correlate a un cattivo controllo glicemico o in presenza di altre situazioni patologiche”. Ecco perché è necessaria la funzione protettiva del vaccino.

Un recente studio -di cui abbiamo parlato qui ha messo in evidenza con le cifre il maggiore pericolo che corre la popolazione diabetica rispetto a quella non diabetica in caso di infezione da Coronavirus.

In proposito il presidente della Sid Agostino Consoli aveva così commentato: “Tutti i dati a oggi disponibili dimostrano che anche nelle persone con diabete la vaccinazione anti-Sars CoV-2 è efficace e sicura. È quindi necessario che le persone affette da questa condizione si rendano conto di quanto sia fondamentale la protezione offerta dal vaccino e corrano a vaccinarsi. Questo sempre continuando a rispettare scrupolosamente nei comportamenti le norme di sicurezza generali necessarie per limitare la trasmissione del virus”.

Sid-Amd-Sie: “I dati osservazionali indicano che la malattia da Covid-19 presenta una prognosi peggiore e maggiore mortalità nelle persone con diabete”.

Sin dall’inizio della campagna vaccinale le società scientifiche si erano impegnate per promuovere la vaccinazione contro Covid-19 come prioritaria per le persone con diabete.

In un documento congiunto Sid-Amd-Sie, i diabetologi e gli endocrinologi della Società italiana di diabetologia, dell’Associazione medici diabetologi e della Società italiana di endocrinologia sottolineavano “l’evidenza ben documentata di un’aumentata suscettibilità delle persone con diabete nei confronti delle infezioni in generale” e la “maggiore severità e/o frequenza di complicanze correlate alle infezioni nelle persone con diabete”. E infatti, “in riferimento all’infezione da Coronavirus, i dati osservazionali indicano che la malattia da Covid-19 presenta una prognosi peggiore e maggiore mortalità nelle persone con diabete. Inoltre, gli outcome peggiori sono direttamente associati allo scompenso glico-metabolico”.

Quindi, come afferma Di Cianni, è bene vaccinarsi. Senza se e senza ma.