Tra diabete e fertilita c’è una relazione. Il diabete di tipo 1 infatti riduce la fertilità: il dato emerge da uno studio svolto da un gruppo di ricercatori che ha esaminato più di tremila persone con diabete e ottocento non diabetici in base al numero di figli.
Vi sono anche ragioni biologiche per la ridotta fertilità di chi ha il diabete di tipo 1, ma un ruolo importante ha la rinuncia volontaria alla procreazione per il timore dei rischi della gravidanza e per la necessità di un monitoraggio molto impegnativo durante la gestazione.
Wiebe e altri, attingendo al ricco database del programma internazionale T1 Dgc (Type 1 Diabetes Genetics Consortium), disegnato per studiare la genetica e la patogenesi del diabete di tipo 1, hanno svolto un’indagine sulla fertilità dei pazienti (uomini e donne) affetti da diabete di tipo 1, rilevando un rapporto tra diabete e fertilità.
Il grado di fertilità è stato valutato sulla base del numero dei figli di ogni singolo/a paziente. Sono stati osservati complessivamente 3010 soggetti diabetici e 801 non diabetici, appartenenti a 1761 famiglie, di età media di 31,6 anni e per il 50,3% rappresentati da donne. Inoltre, per eliminare la possibile interferenza di fattori ambientali o socioeconomici, in una seconda analisi, sono state scelte 584 famiglie che avevano al loro interno sia un soggetto (maschio o femmina) diabetico sia uno non diabetico.
Dal confronto è emerso che i pazienti con diabete di tipo 1, sia uomini sia donne, avevano un numero di figli significativamente inferiore a quello dei fratelli non diabetici e che la differenza era più evidente se a essere diabetica era la madre. La ridotta fertilità era più evidente nei casi in cui il diabete era insorto in età infantile piuttosto che in età adulta (maggiore o pari a 18 anni), ma la durata del diabete non ha mostrato alcuna influenza sul risultato.
Si possono ipotizzare ragioni biologiche per questo nesso tra diabete e fertilità ridotta: la minore fertilità dei diabetici può essere legata a irregolarità mestruali nelle donne o disfunzione erettile nell’uomo, oppure alla presenza di complicanze o a un insufficiente controllo metabolico, ma è verosimile che un ruolo importante sia da attribuire alla esclusione volontaria della maternità per i rischi della gravidanza diabetica e per la necessità di un monitoraggio glicemico e ostetrico assai impegnativo durante tutto il periodo della gestazione.
La differenza di fertilità tra chi ha il diabete e chi no tende a ridursi con il progressivo miglioramento delle prospettive di successo della gravidanza diabetica.
È significativo al proposito il fatto che la riduzione di fertilità fra diabetici e non diabetici sia andata progressivamente attenuandosi dagli anni Cinquanta a oggi in rapporto alle maggiori garanzie di successo della gravidanza diabetica.
Lo studio è reperibile sulla seguente fonte: Wiebe JC et al. Fertility is reduced in women and in men with type 1 diabetes: results from the Type 1 Diabetes Genetics Consortium (T1DGC). Diabetologia 2014; 57:2501-2504.