Le feste e il diabete possono non andare d’accordo, se si esagera con i pranzi di Natale o di Capodanno, ma, se si seguono i saggi consigli della Sid si può trovare un buon equilibrio tra il piacere di festeggiare anche a tavola e la necessità di mantenere un buon compenso metabolico.
Gli esperti della Società italiana di diabetologia hanno infatti redatto un decalogo di buone norme, di semplice applicazione, da osservare per far sì che i giorni dedicati alle feste e il diabete non si scontrino e riuscire a conciliare due esigenze potenzialmente contrastanti: concedersi un buon pranzo senza compromettere il proprio equilibrio metabolico. La Sid rivolge le sue raccomandazioni anzitutto alle persone con diabete, ma sottolinea che molti dei suoi suggerimenti sono validi anche per i loro familiari e in generale per chi il diabete non ce l’ha.
In ogni caso, il decalogo alimentare natalizio Sid per le persone con diabete non ha niente di “punitivo”: le feste e il diabete devono essere un binomio sereno e positivo. Infatti, oltre a dare consigli “tecnici”, la Sid raccomanda di non sottovalutare l’aspetto psicologico e affettivo dei momenti di festa: “Condividete la gioia della tavola con i vostri familiari: la vicinanza dei nostri cari ci aiuta a gestire il diabete con giudizio e buon senso. Durante le festività natalizie e per tutto l’anno”.
Le 10 regole per festeggiare a tavola con buon senso
- Occhio alle porzioni! Ridurre le quantità delle porzioni di ogni portata, per assaporare tutti i piatti della tradizione senza nuocere eccessivamente alla glicemia.
- Misurare più spesso la glicemia. Prima e dopo i pasti, per diventare consapevoli dei cibi che maggiormente aumentano la glicemia e provvedere eventualmente a correzioni estemporanee con boli addizionali di insulina, per chi ne fa uso.
- Bere tanta acqua. Quando mangiamo di più, bere tanta acqua aiuta la diuresi; al contrario, è bene limitare gli alcolici ed evitare bevande zuccherate.
- Largo alla verdura. Assunta all’inizio di ogni pasto o durante, aiuta a sentirsi sazi più facilmente e limita l’assorbimento degli zuccheri.
- Non restare a digiuno a lungo. Fare dei piccoli spuntini con frutta fresca o cereali integrali protegge da oscillazioni glicemiche ampie, permettendo di giungere al pasto successivo senza troppa fame.
- Usare l’olio extravergine d’oliva. Condire sempre le pietanze con olio extravergine di oliva, un vero toccasana per il cuore e i vasi, evitando l’utilizzo di burro o strutto.
- Dopo i pasti fare un po’ moto. Dopo un pasto sostanzioso, una passeggiata in compagnia o un po’ di ballo con gli amici consentono di attenuare i picchi glicemici postprandiali.
- Attenzione ai dolci e alla frutta secca. Meglio non consumarli a fine pasto, quando aumenterebbero eccessivamente il carico glicemico. Preferire i dolci fatti in casa, soprattutto se preparati con farine integrali (tipo 2) o di legumi. La frutta secca, in piccole quantità, può essere assunta come uno spuntino tra un pasto e l’altro.
- Usare metodi di cottura sani. Preparare le nostre pietanze usando la cottura al vapore, al forno, alla griglia, ed evitando la frittura.
- Finiti i giorni di festa rimettersi subito in riga. Compensare tutte le eccezioni seguendo con attenzione il regime dietetico abituale nei giorni non festivi.
Commenta in conclusione il presidente della Sid Giorgio Sesti: “Le festività natalizie rappresentano un’occasione per riunirsi con i propri familiari e incontrare amici e conoscenti. Come tutti, anche la persona con diabete deve godere del tempo speso a tavola durante le festività di fine anno e, seguendo poche semplici accortezze, allontana il rischio di peggiorare il proprio stato di salute”.