Il piede diabetico è una delle più gravi complicanze del diabete, ma le buone abitudini quotidiane sono un ottimo metodo per prevenirlo. Oltre a rispettare scrupolosamente la vostra terapia e a seguire un’alimentazione ben calibrata per ottenere un buon equilibrio glicemico e metabolico, vi consigliamo di prendervi cura direttamente e da vicino, giorno dopo giorno, dei vostri piedi.
Qui vi proponiamo un decalogo di sane regole da osservare per mantenere i vostri piedi in buona salute. Si tratta di norme igieniche valide non soltanto per evitare il piede diabetico (del quale abbiamo parlato anche qui), ma anche semplicemente per garantire benessere generale e comfort a questa parte del nostro corpo tanto preziosa quanto troppo spesso trascurata. Sono quindi suggerimenti validi per tutti., che dovrebbero entrare a far parte del nostro stile di vita corretto. Vediamo allora questo sintetico manuale pratico per avere piedi sani e contribuire alla prevenzione del piede diabetico.
Dieci buone abitudini da adottare non soltanto per prevenire il piede diabetico, ma in generale per mantenere sempre in buona salute le nostre preziose estremità.
1) Esaminare ogni giorno i piedi, in particolare la pianta, il tallone e tra le dita. Osservare se tra le dita la pelle è macerata, biancastra, e se le unghie tendono a incarnirsi.
2) Lavare i piedi ogni giorno, con acqua tiepida e un sapone di buona qualità. Asciugarli bene con un asciugamano morbido, specialmente tra le dita. Non fare pediluvi prolungati o con sali: macerano o disidratano la pelle.
3) Dopo aver lavato i piedi, guardare se ci sono ispessimenti duri della pelle sul tallone o sui margini della pianta del piede. In questo caso, strofinare delicatamente le parti interessate con una pietra pomice naturale. Non utilizzare altre pietre o preparati abrasivi, come pure non usare callifughi per duroni e calli.
4) Dopo avere asciugato i piedi, massaggiarli con una crema idratante a base di urea, per mantenere la pelle elastica e morbida. Se, malgrado queste precauzioni, si continuano a formare ispessimenti e callosità alla pianta del piede, consultare il medico, perché potrebbe essere il segno di un cattivo appoggio del piede o di scarpe inadatte.
5) Evitare temperature troppo calde o troppo fredde e, di conseguenza, non utilizzare borse d’acqua calda o termofori. Se di notte i piedi sono freddi, indossare calzette di lana, come pure nei mesi invernali. Meglio ancora, indossare calzette di seta sotto le calze di lana.
6) Non camminare mai scalzi, neppure in casa o in spiaggia. Indossare scarpe comode, evitare le scarpe con punta stretta o con tacchi alti, come pure le scarpe aperte e i sandali. Indossare le scarpe nuove per brevi periodi, fino a quando non si adattano bene al piede. Ispezionare con la mano l’interno delle scarpe prima di calzarle: potrebbero esserci corpi estranei, chiodini o irregolarità della tomaia.
7) Non indossare mai le scarpe senza calze. Indossare poi calzette o calze di giusta misura, senza rammendi e, possibilmente, senza cuciture. Cambiarli ogni giorno. Non portare giarrettiere o elastici che stringano le gambe.
Se dovete andare dal podologo, non dimenticate di avvertirlo che avete il diabete.
8) Tagliare le unghie dritte, non troppo corte, con un tronchesino a punte arrotondate. Non usare forbici appuntite e poi, per smussare gli angoli, utilizzare una lima a punta arrotondata. Se si è in difficoltà, farsi tagliare le unghie o usare soltanto la lima. Avvertire sempre il podologo che si è diabetici.
9) Non tagliare calli o duroni. Non forare le vesciche o le bolle con aghi. Coprire le ferite con garza sterile, da fissare poi con rete elastica o cerotto di carta. Non usare cerotti telati. Cambiare la medicazione almeno ogni giorno e osservare attentamente la lesione.
10) Non ascoltare mai i consigli di parenti, vicini o altri diabetici, ma seguire sempre le istruzioni del medico o del farmacista o dell’infermiere addetto alla cura dei piedi. Ricordarsi di far sempre ispezionare i piedi a ogni visita. Chiedere consiglio per ogni iniziativa che si intende prendere per i propri piedi (prodotti, solette, plantari eccetera).