È utile l’app per il diabete? Diamo la parola al consumatore: l’esperienza di chi usa un bene, o utilizza un servizio, è assai preziosa, perché rappresenta una testimonianza concreta del suo valore, offrendo così una guida alla scelta del prodotto migliore.
App per il diabete: che cosa ne pensa chi la usa? Ne abbiamo parlato con Roberto Lambertini, una persona con lunga esperienza di paziente diabetico, abituato a utilizzare le applicazioni.
Ecco perché, dopo avere analizzato nei mesi scorsi l’evoluzione dei sistemi digitali che la pandemia Coronavirus ha accelerato, e la funzionalità delle applicazioni dedicate al paziente con diabete, indagando in particolare sulla app “Contour Diabetes” di Ascensia, abbiamo deciso di seguire i giudizi di chi la utilizza da anni e può così offrirci un parere meditato.
Abbiamo intervistato Roberto Lambertini (nella foto), un bolognese di 59 anni che convive con il diabete da sempre e che ha una buona consuetudine con le app e può, quindi, valutarle con competenza. “Sì, le uso abitualmente –ci dice- soprattutto le app dei social, oltre a quelle dei mezzi di informazione, a quelle sui libri e sulle ricerche. Mi piace tenermi informato e, ovviamente, consulto spesso quelle che danno consigli pratici sulla gestione del mio diabete”.
La persona giusta, quindi, per verificare la funzionalità delle app applicate su smartphone tramite Bluetooth, per consultare e conservare i dati trasmessi dal proprio dispositivo mobile. “Premesso che sul diabete -precisa il nostro intervistato- ci sono un’infinità di app, prodotte soprattutto dalle varie aziende del settore o dalle società scientifiche o anche da qualche privato, quella di Ascensia presenta due aspetti positivi: innanzitutto una grafica accattivante, che rende facile la lettura dei dati e dei grafici, e poi offre un report ottimale sull’andamento della propria salute, di grande aiuto per le persone con diabete e, penso, anche per i medici, ai quali possiamo così fornire dati precisi, articolati e ben strutturati”.
Roberto Lambertini: “L’app Contour Diabetes ha una marcia in più, un approccio giusto, perché offre alla persona con diabete proprio quello che a lui serve: consigli pratici, senza mai essere dispersiva”.
Molti, infatti, sono i servizi offerti dall’app “Contour Diabetes”, dagli Andamenti, con le possibili cause che li hanno determinati, ai Piani test promemoria, che consentono di ottimizzare l’esecuzione delle misurazioni, alla Valorizzazione di insulina e carboidrati da associare alle glicemie, ai Dati esportabili, che permettono di predisporre un diario elettronico completo da condividere poi con il diabetologo. Tutta una serie di statistiche, quindi, facilmente leggibili attraverso grafici esplicativi.
Ma non c’è il rischio di affogare in questo mare di informazioni? “Vede -spiega Roberto Lambertini- ho una vasta esperienza come paziente diabetico, anche perché convivo con questo problema fin da bambino e, di conseguenza, ho una certa familiarità con l’utilizzo delle app. Ma l’app “Contour Diabetes” ha una marcia in più, un approccio giusto, perché offre alla persona con diabete proprio quello che a lui serve: consigli pratici, senza mai essere dispersiva. Ho avuto modo di usare altre app, anche, per esempio, di famosi brand, e riconosco che offrono moltissime funzioni, al punto, però, che poi uno ci si perde”.
Le funzioni più utili
La domanda viene allora spontanea: ma quali sono le funzioni della sua app che ritiene più utili? “Innanzitutto i dati sull’andamento della glicemia -ci risponde- insieme poi con le informazioni sui carboidrati assunti, sull’attività sportiva praticata, sui farmaci presi, dati che, incrociati tra di loro, offrono non soltanto una fotografia precisa della situazione, ma anche suggerimenti utili per controllare al meglio il disturbo. Non soltanto i numeri, ma anche le rappresentazioni grafiche mi forniscono un’immagine di facile comprensione sull’andamento del medio periodo, consentendomi così di gestire al meglio la situazione”.
Il nostro interlocutore fa riferimento alla funzione “Andamenti”, dove vengono notificate eventuali tendenze anomale rilevate dalle letture glicemiche, permettendo così di individuarne le possibili cause e fornendo i suggerimenti per migliorare l’autogestione. Impostando, poi, i Piani di test promemoria (sono ben 11) si può ottenere una panoramica significativa delle letture glicemiche e monitorare i progressi conseguiti. Sono dati che consentono all’app “Contour Diabetes” di evolversi e di aumentare caratteristiche e funzionalità.
“Una positiva funzione di coaching”
“La mia lunga convivenza con il diabete -osserva Lambertini- mi garantisce un background piuttosto avanzato, che mi permette di gestire la mia situazione al meglio. Ma devo dire che quella funzione di coaching e supporto è assai positiva, perché dà un aiuto a chi si trova in difficoltà e consente di affrontare eventuali momenti d’incertezza”.
L’utilità della app per il diabete, però, consiste anche nel favorire il colloquio con il proprio diabetologo. Ci dice Lambertini: “Faccio frequentemente il backup dei dati e prima della visita dal diabetologo, che mediamente frequento ogni tre mesi, glielo invio. Talvolta, però, gli spedisco i miei dati indipendentemente dalla visita, specialmente quando ho qualche dubbio o ci sono report difformi rispetto alle mie aspettative o per qualche specifica causa. Così, poi, sulla base dei dati registrati, posso ottenere consigli o terapie più appropriate per il mio stato di salute”.
Da utilizzare anche più volte al giorno
“Scusi -chiediamo- ma quante volte lei utilizza la app per il diabete? Una volta al giorno, una volta la settimana o una volta al mese? “Per carità -risponde- molte di più, direi in media 4-5 volte al giorno”. Ecco la dimostrazione di quanto queste applicazioni passano servire.
Ma allora domandiamo, per concludere: “Lei consiglierebbe l’uso dell’app “Contour Diabetes” a un amico? “Senza dubbio -è la risposta- Ma devo dire che la app va intesa come un elemento di corredo del glucometro di Ascensia che -e lo dico con competenza, in quanto ne sono un utilizzatore storico, e con dati scientifici alla mano- viene considerato il numero 1 a livello di affidabilità nella misurazione della glicemia rispetto agli altri. Quindi, la app fa da corredo alla funzionalità dell’apparecchio”.
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