Chi ha il diabete dovrebbe sottoporsi al vaccino antinfluenzale regolarmente ogni anno (normalmente il periodo indicato dal Ministero della Salute per la campagna di vaccinazioni è quello che va dalla metà di ottobre alla fine di dicembre, salvo specifiche indicazioni). Lo ricordano gli Standard italiani per la cura del diabete mellito 2018 di Sid (Società italiana di diabetologia) e Amd (Associazione medici diabetologi), secondo i quali la vaccinazione contro l’influenza è raccomandata annualmente per tutti i soggetti con diabete di età superiore ai sei mesi.

Gli Standard di cura per il diabete di Sid e Amd citano studi secondo cui il vaccino antinfluenzale riduce il numero dei ricoveri in ospedale correlati al diabete in periodo di epidemia influenzale e altri che mostrano come le vaccinazioni contro l’influenza abbiano effetti positivi sulla salute delle persone diabetiche.

Gli Standard delle due associazioni diabetologiche ricordano che l’influenza, così come la polmonite, sono malattie comuni e prevenibili che si associano a una alta frequenza di mortalità e morbilità nelle persone anziane e in soggetti con patologie croniche. In particolare, Sid e Amd segnalano l’esistenza di studi osservazionali secondo cui condizioni di patologia cronica, come quella diabetica, si accompagnano a un aumento delle ospedalizzazioni per influenza e sue complicazioni. Sono citati anche altri studi in base ai quali il vaccino antinfluenzale risulta in grado di ridurre significativamente (del 79%) i ricoveri ospedalieri correlati al diabete durante il periodo epidemico e di portare benefici allo stato di salute delle persone diabetiche.

Osservatorioinfluenza: in una persona con diabete l’influenza peggiora il controllo glicemico, aumentando il rischio di scompenso, e indebolisce le difese dell’organismo contro l’infezione.

Secondo il sito specializzato www.osservatorioinfluenza.it (promosso da un board multidisciplinare di esperti e il cui responsabile scientifico è il virologo dell’Università di Milano Fabrizio Pregliasco), l’influenza nella persona con diabete peggiora il controllo della glicemia con maggiori rischi di scompenso glicemico e compromette la capacità di autodifesa dell’organismo contro l’infezione. Di qui l’importanza della vaccinazione antinfluenzale.

A proposito di relazione tra influenza e diabete, osserva il professor Angelo Avogaro, direttore dell’Unità operativa complessa di malattie del metabolismo dell’Azienda ospedaliera Università di Padova, citato da osservatorioinfluenza.it: “L’influenza è molto frequente nei pazienti diabetici, soprattutto anziani over 65 anni e rappresenta una causa di morbidità e mortalità importantissima. La relazione tra diabete e sindrome influenzale è molto stretta e pericolosa”. Avogaro ricorda che, lo scorso inverno, in due mesi ”il 70% dei ricoveri dei pazienti con diabete era determinato dalle conseguenze dell’influenza: broncopolmoniti, gastroenterite acuta e conseguenti disidratazione, insufficienza respiratoria e scompenso cardiaco”.

La vaccinazione antinfluenzale rappresenta quindi per la salute di questi pazienti una importante protezione, sia per i diabetici di tipo 1 sia per quelli di tipo 2. Continua Avogaro: “Lo specialista diabetologo dovrebbe svolgere un ruolo più incisivo nel sostenere la validità della vaccinazione. Non si deve dimenticare infatti che i pazienti hanno frequentemente un quadro clinico molto complesso e la vaccinazione si può inserire in modo integrato nel percorso terapeutico non semplice di questi pazienti, molto spesso affetti da importanti comorbidità”.

Dell’argomento abbiamo parlato anche qui.