È tutto pronto per la seconda edizione del Pronking Camp, che, dopo la felice esperienza del 2021 sul Lago di Garda, si sposta quest’anno sul Lago di Bolsena (Viterbo), a breve distanza da Roma: un evento dedicato al fondamentale rapporto tra diabete e attività fisica, dedicato a persone con diabete di tipo 1.
Dal 16 al 19 giugno 2022 si svolgerà il secondo Pronking Camp, promosso da Cristina Cucchiarelli: un appuntamento dedicato al rapporto tra diabete e attività fisica, rivolto a persone con diabete di tipo 1. L’evento è gratuito. Per presentare la propria candidatura c’è tempo fino al 16 aprile.
Anima del progetto “Pronking Diabetic Training Camp” è Cristina Cucchiarelli (nella foto sotto), dottoressa in scienze motorie, personal trainer, già ballerina e atleta, diabetica di tipo 1 da vent’anni, ideatrice del metodo Pronking, la cui scoperta le è valsa un importante riconoscimento internazionale. Nel 2017, infatti, ha ricevuto dalla International Diabetes Federation il premio “Europe Idf Prize in Diabetes” (di Cristina Cucchiarelli e del suo metodo abbiamo già parlato più volte sul nostro sito: guardate qui, qui e qui).
Si sa da tempo che l’attività fisica regolare fa ormai parte della terapia del diabete, sia di tipo 1 sia di tipo 2, e sono noti i benefici che può dare, sia dal punto di vista del controllo dell’equilibrio glicemico, sia da quello del benessere psicologico, alle persone con diabete. L’importante è scegliere l’attività più adatta al singolo individuo e svolgerla correttamente.
Il metodo Pronking serve proprio a questo: a insegnare alle persone con diabete come scegliere e praticare attività sportiva e motoria nella maniera migliore, ricavandone tutti i possibili benefici per la salute fisica e psicologica, sulla base di criteri scientifici.
Il Pronking Diabetic Training Camp 2022 intende dunque trasmettere questi principi ai partecipanti, aiutandoli a superare i timori di “non farcela”, favorendo lo scambio di esperienze tra persone che condividono la stessa condizione, coniugando apprendimento e divertimento. Saranno quattro giorni di full immersion dedicati alla gestione della glicemia durante l’attività fisica, con un programma che prevede 15 chilometri di trekking notturno e 50 chilometri di mountain-bike. L’evento si avvale del contributo non condizionante di Ascensia Diabetes Care.
Come partecipare
Il Pronking Camp si svolgerà dal 16 al 19 giugno 2022. È rivolto a persone con diabete di tipo 1 di età compresa tra 18 e 55 anni.
La partecipazione è gratuita: gli interessati sono invitati a presentare la loro candidatura compilando un apposito modulo che contiene tutte le istruzioni con l’indicazione dei requisiti richiesti al candidato (lo trovate sulla pagina Facebook di Cristina Cucchiarelli qui). Le iscrizioni sono aperte sino al 16 aprile. L’organizzazione selezionerà i partecipanti sino a un massimo di 24 persone. Un video di presentazione lo potete vedere qui.
Cristina Cucchiarelli: “Il mio scopo è creare un gruppo eterogeneo di persone motivate e affiatate, pronte a sfidarsi e a imparare, attraverso il metodo Pronking, un nuovo approccio di gestione della glicemia durante l’attività fisica”.
Per approfondire l’argomento, abbiamo intervistato la promotrice Cristina Cucchiarelli, che condurrà il secondo Pronking Diabetic Training Camp affiancata da un valido staff di collaboratori che accompagneranno e seguiranno i partecipanti. Ecco che cosa ci ha raccontato.
Dottoressa Cucchiarelli, quali sono le novità di questa seconda edizione del Pronking Camp rispetto a quella dell’anno scorso?
Lo scorso anno siamo stati sul Lago di Garda, in provincia di Verona, mentre quest’anno abbiamo scelto come location la bellissima cornice del Lago di Bolsena, in provincia di Viterbo.
La squadra Pronking continua a crescere: confermata la presenza di una diabetologa che affronterà diversi aspetti fisiopatologici in corso di attività fisica, focalizzando l’attenzione sui diversi meccanismi biochimici muscolari e il ruolo che ha l’insulina in questo contesto. Ci saranno poi due fisioterapisti della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (Fijlkam), per il supporto nella parte di recovery: insieme a loro capiremo il percorso più idoneo per la cura della capsulite adesiva -sindrome della spalla congelata- patologia infiammatoria con alta incidenza nelle persone con diabete.
I partecipanti saranno supportati poi per tutta la durata dell’esperienza da alcune figure da me selezionate, sempre diabetici di tipo 1, che avranno diverse mansioni nell’arco delle quattro giornate di lavoro.
Inoltre, quest’anno introdurremo una bella novità, ovvero una guida ambientale naturalistica che ci accompagnerà in un trekking notturno. Proprio così: ci cimenteremo in un percorso di 15 chilometri sotto le stelle!
E, ancora, abbiamo dedicato più attenzione e tempo anche alla comunicazione dell’evento con foto e video professionali pre e post campo.
Il metodo Pronking diventa sempre più seguito e utilizzato, e questo permette di avvicinare altre persone a un nuovo modo di vivere lo sport con il diabete. Anche se ci tengo a sottolineare che una delle cose più importanti, benché non sia una novità, è l’entusiasmo! Quest’anno all’ennesima potenza! Non vedo l’ora di affrontare questa nuova sfida entusiasmante, insieme a tutti i coloro che decideranno di sfidarsi.
C’è un numero chiuso per partecipare al campo? Come selezionerete i candidati?
Per garantire a tutti i partecipanti la massima attenzione e sicurezza è necessario avere un gruppo a numero chiuso, per un totale di 24 candidati.
Gestisco la selezione insieme a un team di professionisti, attraverso un iter molto semplice, che prevede in un primo step la raccolta, attraverso un form, di alcuni parametri preliminari e di carattere generale sulla storia del partecipante, il tipo di trattamento del diabete di tipo 1 e il livello di allenamento.
Una volta analizzate le candidature in maniera approfondita, verranno selezionate le persone che risulteranno essere più idonee; quindi, il secondo step prevede l’invio di un modulo di iscrizione finale ai candidati scelti.
Il mio scopo è creare un gruppo eterogeneo di persone motivate e affiatate, pronte a sfidarsi e a imparare, attraverso il metodo Pronking, un nuovo approccio di gestione della glicemia durante l’attività fisica.
Quale insegnamento-messaggio intende trasmettere ai partecipanti a questa iniziativa?
È normale avere paura. Paura di mettersi in gioco e alla prova. Da diabetica lo so bene. Ma conosco anche la gioia e la soddisfazione nel superare i propri limiti, non con incoscienza ma attraverso un metodo ben preciso, soprattutto nello sport. Farlo insieme, all’interno di un gruppo, è il modo più giusto per affrontare queste piccole sfide, portando poi gli insegnamenti tratti nella propria vita quotidiana.
Quale risposta e riscontro si aspetta o desidererebbe ricevere da chi vivrà questa esperienza?
Spero di bissare con la stessa soddisfazione l’esperienza dello scorso anno. Anche se le aspettative sono ancora più alte. E sono la prima critica verso me stessa. Ogni cosa è studiata minuziosamente. Voglio che tutto sia perfetto per le persone che vorranno affidarsi a me. Spero che le novità apportate siano ben accolte. Desidero che le persone si divertano e che questa avventura diventi per loro un ricordo indelebile. Sono circondata ancora dall’affetto e dalla stima dei partecipanti all’edizione 2021: questo è stato il riconoscimento più grande per me, il mio desiderio è che tutto questo possa ripetersi. Vi aspetto numerosi
(a cura di SV)