Portare il diabete e le persone con diabete al centro dell’agenda politica italiana è l’obiettivo dell’iniziativa “Stati Generali sul Diabete”, promossa dalla Federazione delle società diabetologiche italiane (Fesdi, Alleanza Amd-Sid), dall’Università di Roma Tor Vergata e dall’Intergruppo parlamentare “Obesità diabete e malattie croniche non trasmissibili”, che organizzano un evento a Villa Mondragone, Monteporzio Catone (Roma) il 14 marzo 2024.

Il 14 marzo si tengono gli “Stati Generali sul Diabete”, un evento che intende portare al centro dell’attenzione pubblica le problematiche del diabete e le esigenze e i diritti delle persone che convivono con questa patologia. Con la partecipazione di tutti.

Intento dei promotori è di aprire un dialogo costruttivo tra coloro che rappresentano interessi collettivi nei settori sociale, economico, politico e sanitario nell’ambito del contrasto al diabete per impostare una strategia efficace con la partecipazione di tutti: società scientifiche, associazioni di pazienti, esperti del settore, rappresentanti della stampa, esponenti delle componenti sociali.

Dagli Stati Generali sul Diabete dovrà scaturire un documento programmatico che affronti alcuni punti chiave del problema con la finalità di arrivare a una migliore gestione del diabete in Italia: prevenzione, diagnosi precoce, monitoraggio e cura del diabete, ristrutturazione dell’assistenza sanitaria dedicata al diabete, innovazione tecnologica, accesso equo alle cure su tutto il territorio nazionale. Le proposte che saranno elaborate saranno poi consegnate al ministro della Salute, Orazio Schillaci.

I temi chiave degli Stati Generali sul Diabete

Gli organizzatori degli Stati Generali delineano più nei particolari i temi centrali e le aree di intervento su cui è necessario discutere e lavorare. Vediamoli qui di seguito.

  • Assistenza specialistica, territorio, Pnrr – Integrare, potenziare e razionalizzare l’assistenza alla persona con diabete, favorendo la crescita di ampie strutture specialistiche in costante e dinamico collegamento in rete con il territorio e per dare concretezza assistenziale ai team multiprofessionali.
  • Diritto alla salute e  inserimento sociale – Tutelare i diritti della persona con diabete nell’attività lavorativa, scolastica e sportiva, garantendo il pieno accesso all’informazione, all’educazione terapeutica, alla sana alimentazione, ai corretti sili di vita e al supporto psicologico.
  • Strategie efficaci per la prevenzione – Adottare efficaci strategie di prevenzione primaria e secondaria abbinate ad approcci di gestione moderni quali strumenti e tecnologie di salute digitale per migliorare le prospettive delle persone con diabete, nonché dei soggetti a rischio, consentendo loro di condurre una vita appagante.
  • Cure eque e di elevata  qualità – Garantire il pieno accesso alle cure e ai trattamenti in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, garantendo equo accesso all’impiego delle tecnologie avanzate, alla digitalizzazione, fornendo il supporto adeguato per il trattamento del diabete in tutte le fasi della vita della persona con diabete.

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